Truppe russe a Donetsk, Putin pone 3 condizioni. Biden replica: “Sanzioni e altre armi a Kiev”. Blinken annulla l’incontro con Lavrov

LA CRONACA DELLA CRISI IN UCRAINA - La Nato: "Ci attendiamo attacco su larga scala". L'Ue trova l'accordo su un pacchetto di misure contro Mosca e Berlino congela il Nord Stream 2. Gli Usa: lo stop al gasdotto "attenuerà la presa geostrategica russa sull'Europa"

Aggiornato: 10:12

I fatti più importanti

  • 10:00

    La Uefa valuta la possibilità di cambiare sede per la finale di Champions

    La Uefa sta valutando la possibilità di cambiare sede della prossima finale di Champions League, al momento in programma a San Pietroburgo il 29 maggio, a causa della crisi russo-ucraina. Lo riporta la stampa inglese, secondo cui in lizza per l’ultimo atto della competizione continentale ci sarebbe anche Wembley. Nella Uefa sarebbero emersi seri dubbi sull’opportunità e la possibilità di giocare la finale Champions alla Gazprom Arena. La Uefa starebbe quindi monitorando la crisi al fine di elaborare un piano di emergenza, se necessario. Diverse importanti compagnie aeree europee hanno già annunciato che sospenderanno o ridurranno i voli sia per l’Ucraina che per la Russia a causa dei crescenti problemi di sicurezza.

  • 09:37
  • 09:31

    Lavrov ancora pronto a incontrare Blinken giovedì

    Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è ancora pronto a incontrarsi con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo la decisione del presidente russo Vladimir Putin di inviare truppe nelle due regioni separatiste ucraine: lo ha reso noto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. “Anche nei momenti più difficili… noi diciamo: siamo pronti alle trattative”, ha detto Zakharova in dichiarazioni trasmesse su Youtube. Come è noto, un incontro tra Blinken e Lavrov è previsto per giovedì a a Ginevra.

  • 09:29

    Zelensky chiede riunione urgente del ‘Formato Normandia’

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto una riunione urgente del cosiddetto Formato Normandia (Germania, Russia, Ucraina e Francia) in seguito alla decisione di Mosca di riconoscere l’indipendenza delle autoproclamate repubbliche del Donbass. Lo ha detto nelle prime ore di oggi in una dichiarazione video. Lo riporta Interfax.

  • 09:22

    Il prezzo del gas naturale vola a causa della crisi

    Il prezzo del gas naturale vola in seguito all’acuirsi della crisi Ucraina: la quotazione sulla piazza di Amsterdam è a 80 euro Mwh con un aumento del 10% dopo essere salita fino a 82 euro con un rialzo del 13,2%

  • 09:20
  • 09:12

    Il Consiglio d’Europa: “Violate le leggi internazionali”

    “Domandiamo alla Russia di tornare indietro sulla decisione per il riconoscimento delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk e di astenersi dall’aggravare ulteriormente la situazione”. Lo dichiara Marija Pejcinovic Buric, segretaria generale del Consiglio d’Europa, organizzazione di cui fanno parte anche la Russia e l’Ucraina. “Questo riconoscimento è una violazione delle leggi internazionali e rappresenta una rottura unilaterale degli accordi di Minsk, che sono la sola base per risolvere il conflitto nel Donbass”, argomenta Pejcinovic Buric. “Il Consiglio d’Europa afferma un incrollabile sostegno alla sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti internazionalmente”, continua la segretaria generale. “L’organizzazione chiede con insistenza agli Stati di risolvere le controversie attraverso il dialogo che deve basarsi sul rispetto dei principi sanciti nello statuto del Consiglio d’Europa e nella convenzione europea dei diritti umani”, conclude Pejcinovic Buric. Le parole della segretaria generale sono state sottoscritte integralmente dal presidente dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Tiny Kox, che ha aggiunto che “proporrà all’organo che presiede di discutere con urgenza la questione”. 

  • 09:01
  • 08:54

    Kiev: due soldati uccisi nella notte

    Due soldati ucraini sono stati uccisi da bombardamenti la notte scorsa e altri 12 sono rimasti feriti: lo ha reso noto la Joint Forces Operation del ministero della Difesa ucraino in un rapporto pubblicato questa mattina. Lo riporta il Guardian. Il documento sottolinea che l’Ucraina ha registrato 84 violazioni del cessate il fuoco nelle ultime 24 ore da parte delle forze appoggiate dalla Russia, 64 delle quali con armi vietate dagli accordi di Minsk. 

  • 08:47

    La Borsa russa perde oltre l’8%

    La Borsa russa perde oltre l’8% in apertura questa mattina a causa delle tensioni in Ucraina, e raggiunge picchi in discesa che sfiorano il 9% di perdita per l’indice Moex, principale inicatore del mercato azionario russo dei titoli denominati in rubli.