Truppe russe a Donetsk, Putin pone 3 condizioni. Biden replica: “Sanzioni e altre armi a Kiev”. Blinken annulla l’incontro con Lavrov

LA CRONACA DELLA CRISI IN UCRAINA - La Nato: "Ci attendiamo attacco su larga scala". L'Ue trova l'accordo su un pacchetto di misure contro Mosca e Berlino congela il Nord Stream 2. Gli Usa: lo stop al gasdotto "attenuerà la presa geostrategica russa sull'Europa"

Aggiornato: 10:12

I fatti più importanti

  • 14:47

    Ue, Borrell: “Mosca revochi la decisione”

    “Esortiamo la Russia, in quanto parte in conflitto, a revocare il riconoscimento, a mantenere i propri impegni, a rispettare il diritto internazionale ea tornare alle discussioni nell’ambito del formato Normandia e del Gruppo di contatto trilaterale. Chiediamo agli altri Stati di non seguire la decisione illegale della Russia di riconoscere questa proclamata indipendenza”. Così l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, in una dichiarazione a nome dell’Unione europea.

  • 14:30
  • 14:19

    Da Gran Bretagna possibili ulteriori aiuti militari

    La Gran Bretagna valuta le ulteriori richieste di sostegno militare di tipo difensivo arrivate dall’Ucraina. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson alla Camera dei Comuni, ribadendo il supporto del Regno Unito a Kiev. Le richieste di assistenza sono giunte nel corso di una telefonata avvenuta ieri sera fra il leader britannico e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il primo ministro ha messo in guardia sul fatto che la crisi in Ucraina sia “protratta” a lungo.

  • 14:13

    Riunione straordinaria Nato-Ucraina oggi a Bruxelles

    Una riunione straordinaria della commissione Nato-Ucraina si terrà oggi pomeriggio a Bruxelles. Ne dà notizia la Nato annunciando che verso le 17 il segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg terrà una conferenza stampa.

  • 14:12

    Mosca: “Per ora non schiereremo forze in Ucraina orientale”

    Mosca “non si prepara per il momento” a schierare forze militari nell’Ucraina orientale. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo.

  • 14:05

    Dall’Inghilterra sanzioni a 5 banche e 3 oligarchi russi

    Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha annunciato “la prima tranche” di sanzioni contro la Russia, all’indomani del riconoscimento delle due Repubbliche autoproclamate nel Donbass. Come ha spiegato lo stesso leader britannico nel suo intervento ai Comuni, le sanzioni riguardano cinque banche russe: Rossiayaz Bank, Is Bank, General Bank, Promsvyazbank e Black Sea Bank.
    Misure restrittive sono state imposte anche agli oligarchi Gennady Timchenko, Igor Rotenberg e Boris Rotenberg, i cui asset nel Regno Unito sono stati congelati, ha spiegato Johnson, sottolineando che altre sanzioni saranno imposte in caso di “invasione su larga scala”.

  • 13:52

    Conte: “Iniziativa russa segna escalation, da condannare”

  • 13:48

    Leader Donetsk firma decreto per la leva obbligatoria

    Il leader dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk (DPR), Denis Pushilin, ha firmato un decreto che obbliga al servizio militare i cittadini nati tra il 1995 e il 2004. Lo riporta Interfax. Il decreto permette inoltre l’arruolamento volontario degli uomini di età superiore ai 55 anni.

  • 13:45

    Boris Johnson: “Da Putin provocazioni e falsità”

    Il premier britannico Boris Johnson ha bollato in un intervento dinanzi alla Camera dei Comuni come “provocatorie e false” le affermazioni fatte ieri dal presidente Vladimir Putin a sostegno del riconoscimento delle regioni separatiste del Donbass in Ucraina. Gli ha imputato inoltre di minacciare “una guerra di aggressione senza lo straccio di una giustificazione” sulla base di idee “assurde e persino misticheggianti”.

  • 13:44

    “Ue pronta anche a sanzioni aggiuntive in fase successiva”

    “L’Ue si è preparata ed è pronta ad adottare misure aggiuntive in una fase successiva, se necessario, alla luce di ulteriori sviluppi”. È quanto si legge in una dichiarazione congiunta i presidenti del Consiglio europeo, Charles Michel, e della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Entrambi i presidenti, sostenuti dall’alto rappresentante, continuano a seguire da vicino gli sviluppi sul campo ea consultarsi con gli altri leader dell’Ue e le controparti internazionali. L’Unione mantiene piena solidarietà con l’Ucraina e unita a sostegno della sua sovranità e integrità territoriale. Restiamo pronti e continueremo a sostenere l’Ucraina e il suo popolo”, aggiungono i due massimi rappresentanti dell’Ue.