Un voto va a Marino Bartoletti
Nello spoglio della terza votazione per il presidente della Repubblica un voto va al giornalista sportivo Marino Bartoletti.
Momenti chiave
Nello spoglio della terza votazione per il presidente della Repubblica un voto va al giornalista sportivo Marino Bartoletti.
Dall’urna per l’elezione del Presidente della Repubblica esce anche il nome dell’ex ufficiale dei Carabinieri Antonio Pappalardo.
Parte forte il nome di Sergio Mattarella nel corso dello scrutinio della terza votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Le prime quattro schede scrutinate, infatti, hanno indicato l’attuale inquilino del Colle. Il Capo dello Stato, a spoglio appena iniziato, ha superato quota 30 voti.
Inizia lo spoglio della terza votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica, ma accanto al presidente della Camera Roberto Fico non siede quello del Senato, Elisabetta Casellati. Il suo nome è considerato nella rosa dei “coperti” del centrodestra, ovvero tra gli spendibili dalla quarta votazione
Si è conclusa nell’Aula di Montecitorio la terza votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. Parte ora lo spoglio, che viene effettuato personalmente dal presidente della Camera Roberto Fico.
“Questa mattina assieme ad alcuni colleghi del Gruppo per le Autonomie e non solo, abbiamo votato per Pierferdinando Casini. L’abbiamo fatto, anche contro il parere dell’interessato, come atto di testimonianza e di auspicio: ci auguriamo che il Parlamento arrivi al più presto a una soluzione condivisa che superi le contrapposizioni che troppo spesso hanno paralizzato il Paese in questi anni.” Così in una nota la senatrice Julia Unterberger.

Lungo colloquio nell’Aula di Montecitorio tra Giancarlo Giorgetti (Lega) e Maria Elena Boschi (Iv) durante la votazione per il presidente della Repubblica. Prima di andare a votare, il ministro ha raggiunto la parlamentare al suo banco, dove è tornato nuovamente dopo aver votato.
“Avevamo pensato di votare per Nordio. Forse qualcuno lo sta facendo adesso. Ma poi abbiamo deciso di indicare Crosetto perché è una persona che stimiamo, un uomo di Fratelli d’Italia ma non è più un politico, per dimostrare due cose. La prima: noi non ci stiamo a questo balletto delle schede bianche davvero surreale… Secondo: così ci ‘contiamo’ nel centrodestra, nel senso che vediamo quanti voti arriveranno su Crosetto. Io credo che oltre ai nostri 63 grandi elettori, che ci saranno tutti perché siamo compatti, ci saranno altri in più…”. Così Ignazio La Russa spiega all’Adnkronos le ragioni dello ‘smarcamento’ di Fdi dal resto del centrodestra che sta votando bianca alla terza votazione alla Camera per il Colle.
Grandi manovre in corso alla Camera mentre duranti la terza votazione per il Colle. Raccontano fonti parlamentari del centrodestra all’Adnkronos, confermate anche da fonti di centrosinistra che, trasversalmente agli schieramenti, si starebbe ragionando di lanciare la candidatura di Pier Ferdinando Casini per testarne la fattibilità. “Occhio allo spoglio di oggi”, dice un big di area centrista.

