Quirinale, la diretta – Conte incontra Salvini, Berlusconi ancora in silenzio. Letta: “Necessaria un’intesa su nome super partes”

Il Cavaliere si rifiuta di sciogliere la riserva (almeno fino a domenica) e nonostante il sollecito degli alleati non convoca ancora il vertice del centrodestra. In serata all'assemblea M5S Buffagni, Battelli e Vacca aprono all'ipotesi Draghi: "È un profilo di altissimo livello, può essere una garanzia importante per il Paese". E fonti dem avvertono: "Non voteremo nomi del centrodestra"

Aggiornato: 22:52

  • 18:35

    Berlusconi scioglierà la riserva entro domenica

    Giornata di riflessione per Silvio Berlusconi che comunque, a quanto risulta all’Ansa, starebbe seriamente valutando di sciogliere la riserva sulla sua eventuale candidatura entro domenica, alla vigilia della prima chiama.

  • 18:26

    Fonti M5s: “Incontro con Salvini per trovare un nome condiviso ed evitare una crisi di governo”

    Trovare un nome condiviso per il Colle, che possa ottenere un’ampia convergenza, anche per “evitare una crisi di governo”. È questo, viene spiegato da fonti del M5s, uno degli obiettivi che si è posto il presidente pentastellato, Giuseppe Conte. Proprio per questo motivo l’ex premier oggi ha incontrato il segretario della Lega, Matteo Salvini, per un colloquio durato circa un’ora.

  • 18:20

    Salvini sonda i big dei partiti sui candidati di centrodestra

    Gli incontri con il leader M5s Giuseppe Conte e Maurizio Lupi sono stati resi pubblici ma in queste ore il leader della Lega Matteo Salvini è impegnato in una girandola di contatti e telefonate. A quanto si apprende da fonti parlamentari, Salvini starebbe sondando i big dei partiti su candidati di centrodestra. Nulla di definitivo ma un modo per il leader della Lega per capire il gradimento su alcuni profili di area centrodestra.

  • 15:39

    Incontro tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini

    Secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti parlamentari qualificate, c’è stato oggi un incontro tra il leader M5s Giuseppe Conte e il segretario della Lega Matteo Salvini. Al centro del colloquio il tema Quirinale. Secondo quanto riferiscono le fonti leghiste si è trattato di “un incontro cordiale”.

  • 15:38

    La Russa a Gianni Letta: “Convinci Berlusconi che dobbiamo vederci”

    “Ho detto a Gianni Letta che ‘non è un dramma se il vertice di centrodestra fissato oggi” per decidere sulla candidatura di Silvio Berlusconi al Colle “non si può tenere oggi, ma domani, al massimo dopodomani, dobbiamo vederci…”. Ignazio La Russa ha appena avuto un colloquio con Gianni Letta alla sede della Stampa Estera, a margine della presentazione del libro-biografia su Sergio Mattarella del prof Angelo Gallippi. Il vicepresidente del Senato confida all’Adnkronos di aver chiesto al sottosegretario alla presidenza del Consiglio di ‘intercederè su Silvio Berlusconi e convincerlo a convocare i leader della coalizione anche nel week end per definire la strategia sul Quirinale. “Di solito è Salvini, in qualità di capo del partito di maggioranza all’interno del centrodestra, che manifesta questa nostra esigenza, che penso sia di tutti, anche di Forza Italia. Dobbiamo ritrovarci e decidere cosa facciamo sul Colle”. Letta pensa che i ‘numeri’ in Parlamento per eleggere il Cav ci siano? ”Questo lo deve chiedere a lui…”, taglia corto La Russa che si accalora: “Noi vogliamo verificare se ci sono questi ‘numeri’ e per questo dobbiamo vederci. Io spero che ci siano questi ‘numeri’. Mi farebbe molto piacere se Berlusconi andasse al Colle…”.

  • 15:35

    Renzi: “Berlusconi va verso il ritiro, vedremo come”

    “Ieri a destra non è successo assolutamente niente, avevano detto ‘faremo e vedremo’ e invece niente come ampiamente previsto. Berlusconi di fatto va verso il ritiro, poi vedremo le modalità con le quali lo comunicherà. Ma quando l’altro giorno avevamo detto che non aveva i numeri avevamo detto la verità, e se ne sono accorti tutti, compreso Sgarbi”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Radio Leopolda.

  • 15:18

    Sgarbi: “Berlusconi farà un nome e so quale”

    “Berlusconi è ad Arcore e rimarrà ad Arcore, credo si esprimerà con dei bollettini. Mi pare chiaro che questa pausa sia diventata di riflessione, in cui lui possa elaborare un nome al posto del suo e lavorare con l’impegno di un padre della patria. Direi che da un giorno e mezzo siamo su questo punto”. Così Vittorio Sgarbi ha inquadrato la situazione del leader di Forza Italia rispetto alla corsa al Quirinale. “Io so quale è il nome che proporrà Berlusconi”, ha assicurato Sgarbi, ospite per il terzo giorno consecutivo di Un giorno da pecora, su Rai Radio 1. E a chi gli domandava delle tre donne considerate fra le possibili opzioni ha risposto: “La Moratti posso escluderla, Cartabia non sa chi sia, su Casellati non posso dire niente, è la presidente del Senato. Comunque mi auguro che dia un segnale di grande maturità, con la capacità di dire che occorre una figura che unisce”. “Escludo completamente che Berlusconi si faccia contare, il nome esce prima di lunedì, immagino anche che possa uscire per iscritto – ha aggiunto il deputato e critico d’arte, che nelle scorse settimane ha aiutato l’ex premier a contattare una serie di parlamentari -. Il vertice lo si può anche auspicare, ma costringerlo a venire a Roma… Se non deve essere eletto cosa viene a fare a Roma?”. Sgarbi ha poi spiegato di “non essere più convinto” della propensione di Berlusconi per una riconferma di Sergio Mattarella al Colle. “So che voleva il Mattarella bis come soluzione migliore in assoluto: è una cosa che mi ha detto venerdì scorso, ma da venerdì le cose sono mutate, non credo che proporrà il nome di Mattarella”.

  • 15:13

    Anche il deputato Marino lascia il M5s e passa al Misto: “Deluso da Grillo”

    Il deputato Bernardo Marino ha lasciato il gruppo del M5s ed è passato al gruppo Misto. Lo ha annunciato in aula alla Camera il presidente di turno Ettore Rosato. “Se lascio il M5S per la vicenda Grillo? Lo faccio per una serie di motivi, l’indagine che riguarda Beppe è uno di questi ma non l’unico”, ha detto all’Adnkronos il deputato Bernardo Marino, che oggi ha ufficializzato il suo passaggio dal gruppo 5 stelle al Misto. Il parlamentare sardo, promotore di una proposta di legge per ‘arginare’ i progetti di Moby sulle rotte per la Sardegna, non nasconde la sua delusione: “Sono entrato in Commissione trasporti proprio con questo obiettivo, in Sardegna abbiamo sempre avuto il problema della continuità territoriale e della convenzione con Onorato. Ritrovarsi in questa situazione, in cui si parla di pressioni di questo genere da parte di una persona che ha sempre avuto il monopolio, ti lascia con l’amaro in bocca“. 

  • 14:56

    Gianni Letta: “Ho già parlato anche troppo”

    Sul Quirinale “il dottor Letta ha già parlato tanto in questi giorni“. “Anche troppo”. Questo il simpatico scambio di battute andato in scena tra Marco Damilano e Gianni Letta nella sede della ‘Stampa estera’ in occasione della presentazione del libro ‘Sergio Mattarella. 40 anni di storia italiana’ scritto da Angelo Gallippi. Invitato ad intervenire, Letta ha poi aggiunto di aver detto all’autore “che venivo volentieri ad ascoltare per rendere omaggio al bel libro, ma non avrei parlato”.

  • 14:34

    Gubitosa (M5s): “Draghi ha tutti i requisiti, ma a Chigi è garanzia di tenuta del governo”

    “Draghi è un profilo di assoluto spessore e che ha tutti i requisiti per essere un ottimo Presidente della Repubblica, ma averlo in questo momento a Palazzo Chigi è una garanzia di tenuta del governo e per portare avanti il Pnrr e gli altri impegni che ha preso con il Paese. Il governo deve andare avanti”. Lo ha detto Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, a 24 Mattino su Radio 24.