Spranghe e bollitore: il garage dei minorenni-torturatori
Una sedia e il tombino. La banda (metà under 18) usava il box per terrorizzare i debitori a colpi di mazze e acqua rovente
Roma ovest, un garage e una dozzina di ragazzi. Torture e sequestri di persona. Urla e sangue. La metà degli aguzzini sono minorenni. Assistono. Gli altri non superano i 25 anni. C’è una sedia. Un tombino che raccoglie il sangue che scorre. Ci sono le corde che immobilizzano le vittime. C’è la mazza da baseball […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership