Adieu Grandeur: Macron tramonta tra i fischi e i fiaschi
Ormai le prende da tutti. Asceso al potere giovanissimo e circondato da un’aura di predestinato, oggi è maltrattato da tutti: dalla moglie, dai deputati e dal suo popolo. E ha ridotto il Paese a uno zimbello
Emmanuel Macron è uno spasso, persino più del Louvre derubato dalla sua sontuosa refurtiva. Ma va ammirato almeno per i lividi che incassa, imperturbabile. Lo mena la moglie a sganassoni nel buio dell’aeroplano appena atterrato in Vietnam (“ma no, stavamo scherzando!”). Lo mena l’Assemblea Nazionale a Parigi, bruciandogli un primo ministro al mese, tranne l’ultimo, […]
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