Pace a Gaza, Trump: “Fate in fretta”. Ma nella Striscia continua il massacro
La telefonata con il Cremlino. Netanyahu critica l’Europa “debole e ininfluente su questi colloqui”. Poi parla con Putin anche di nucleare Iran e di Siria
Il primo contatto per discutere del cosiddetto “piano di pace Trump” è iniziato a Sharm el Sheik. I colloqui indiretti tra Israele e Hamas sono gestiti dai mediatori egiziani e qatarini. E il presidente Usa vuole che si faccia in fretta, ha fatto sapere, magari entro la settimana, ma nel frattempo a Gaza continua il […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership