L’architetto Roland, la moglie sola in casa e l’amico commissario
Da un racconto apocrifo di Frédéric Boutet. L’architetto Roland Laby, che doveva prendere il treno per Parigi, arrivò in stazione alle 23 ma non partì, perché nella sala d’aspetto incontrò il committente con cui l’indomani aveva appuntamento. Il colloquio ebbe luogo lì, e Roland Laby, soddisfatto, tornò a casa. Naturalmente mal gliene incolse. Le mancate […]
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