Guerre, politica e “pop”: a Carrara torna PaperFest
“Paper Fest-Libri in piazza” anno secondo: e la storia si ripete. Così, dopo l’esordio del 2024, la rassegna letteraria ideata dalla casa editrice del Fatto Quotidiano – PaperFirst – torna ad animare le piazze e la stagione estiva di Carrara. “È un onore e una grande gioia ospitare per il secondo anno consecutivo questo evento – dice Serena Arrighi, sindaco di Carrara –. Sono convinta che la cultura possa e debba essere un grande motore di sviluppo per i territori, a maggior ragione in una realtà come la nostra che ha nella propria storia, nelle proprie tradizioni e nelle proprie radici una grande attenzione verso certi temi. Carrara è da sempre una città aperta, una città di confronto e di dialogo e per questo sono certa che sia il luogo perfetto per una manifestazione come questa”.
Da quest’anno, Paper Fest-Libri in piazza diventa un vero e proprio festival raddoppiando i giorni dell’evento. L’appuntamento è per il 5 e 6 luglio nella cornice di piazza Matteotti, cuore della località toscana. I protagonisti saranno le più autorevoli e importanti firme del Fatto Quotidiano con alcuni ospiti speciali in rappresentanza di altre case editrici che hanno accolto l’invito di PaperFirst. “Proprio per questo motivo – aggiunge la prima cittadina carrarese – nel ringraziare tutto il Fatto Quotidiano e la sua casa editrice, voglio citare in particolare Cinzia Monteverdi, presidente e amministratrice delegata della Società Editrice Il Fatto (Seif, ndr). Da buona carrarina, lei conosce bene quali siano le potenzialità della nostra zona ed è ben consapevole di quanto una manifestazione di questo livello possa essere non solo una bellissima vetrina, ma anche un’occasione per stimolare il dibattito e un confronto positivo su argomenti che riguardano la nostra quotidianità. Il mio auspicio, come sindaca e come cittadina, è che questa collaborazione con Paper Fest possa continuare a crescere sempre di più, anno dopo anno, diventando un appuntamento fisso per l’estate carrarese e un momento di approfondimento culturale a 360 gradi che coinvolga tutta Italia”.
Alla sindaca fa eco Cinzia Monteverdi, di recente nominata presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara: “Siamo felici di tornare qui dopo dodici mesi, nella speranza che anche questa volta si ripetano la partecipazione e l’entusiasmo dell’anno scorso. Viviamo in questi giorni, a livello mondiale, momenti drammatici che, come individui, ci angosciano e ci fanno sentire impotenti. Ci auguriamo che questa iniziativa possa essere un’occasione di dibattito e di riflessione. Ringrazio il Comune di Carrara per avere accolto di nuovo la nostra rassegna di libri”. La presidente di Seif ha anche annunciato una particolare novità di questa edizione. “Abbiamo deciso, parallelamente all’evento e nella pausa tra gli incontri, di organizzare un pranzo sociale promosso dalla Fondazione umanitaria del Fatto Quotidiano, presso il centro sociale Caritas SS. Annunziata a Marina di Carrara fissato per sabato 5 luglio alle 13, a cui saranno presenti i giornalisti del Fatto. L’intento è quello di dare inizio a una raccolta fondi che sia di aiuto a questa associazione che ogni giorno, domeniche comprese, garantisce pasti a persone senza dimora o che comunque hanno difficoltà quotidiane, fornendo un sostegno importantissimo. Invito chi desiderasse partecipare a prenotare presso l’associazione”.
Questo il programma che, come nel 2024, si svilupperà per due giorni con incontri e dibattiti al mattino e al pomeriggio. Sabato 5 luglio, alle 10.30, i saluti istituzionali di Serena Arrighi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Carrara, Gea Dazzi e di Cinzia Monteverdi. Ad aprire la kermesse letteraria sarà poi il fondatore del Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro che alle 11, con la giornalista del La Nazione Cristina Lorenzi, presenterà il suo recente Antifascisti immaginari. Alle 18.30 sarà la volta di Giacomo Salvini che, con la cronista e commentatrice politica Chiara Geloni, dialogherà del suo best seller Fratelli di chat. Alle 19.30 toccherà a Daniela Ranieri presentare il suo Il rottamato. Antropologia di Matteo Renzi. Sul palco, con lei, ci sarà l’ex parlamentare Alessandro Di Battista. Chiuderà la prima giornata del festival, alle 21, Alessandro Orsini che parlerà del suo attualissimo Casa Bianca-Italia. La corruzione dell’informazione di uno Stato satellite.
Si riparte domenica 6 luglio alle 10 con Alessandro Di Battista e il suo Democrazia deviata, appena uscito in libreria per PaperFirst. Alle 11 Giorgio Dell’Arti, con Antonio Padellaro, presenterà Leone XIV, il primo libro pubblicato sulla vita del nuovo pontefice. Per le 12 è fissata la presentazione di un libro edito non da PaperFirst, ma dalla Compagnia Editoriale Aliberti. Sul palco saliranno le firme del Fatto Gianni Barbacetto e Nanni Delbecchi, autore del giallo I misteri di via dell’Anima. Spazio anche per la “linea pop” della nostra casa editrice: alle 18.30 Alessandro Ferrucci con l’attrice Lucrezia Lante della Rovere presenterà Non sai cos’è successo…. Alle 19.30 Luca Sommi, invece, porterà sul palco di piazza Matteotti il nuovissimo Solo amore. Appunti per un manifesto in difesa degli animali. Alle 21 chiuderà la rassegna il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, con il suo ultimo best-seller Ucraina, Russia e Nato in poche parole.