Meraviglia e rovine: le lacrime di Beirut
La Capitale è il simbolo ormai decaduto di un Paese che ha rappresentato il futuro, anche artistico e culturale, di un popolo piegato dalle guerre intestine. E dal vicino israeliano
“Oggi la mamma è morta”: con questa citazione da Camus si apre la striscia che il vignettista Kerbaj dedicava anni fa al suo rapporto con Beirut, madre sorella amante e molto di più. L’immagine sotto quella didascalia raffigura il rudere del cinema “L’Oeuf”, edificio simbolo mai finito e crivellato dai mortai durante la guerra civile […]
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