Deportazioni, arresti, xenofobia: la dura vita dei tagiki in terra russa dopo l’attentato al Crocus
Se è vero che negli anni circa 2.000 miliziani si sono uniti all'Isis, è altrettanto incontestabile che la comunità proveniente dall'Asia centrale per fare lavori modesti è sempre stata discriminata. Ora il raid terrorista nella sala concerti fa crescere l'odio per gli immigrati
Commenti“Puoi ammazzare qualcuno per 500mila rubli?” Lo ha scritto a uno sconosciuto sui social una bambina siberiana di nove anni. La polizia di Tuva l’ha fermata con l’accusa di istigazione al terrorismo, un reato per cui si rischiano fino a sette anni di prigione. In centrale ha poi chiesto agli agenti di non chiamare l’Fsb, […]
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