Come i centri in Albania. Borbone e Savoia, la deportazione degli scomodi ha tre precedenti
Non solo Albania. L’idea di deportare all’estero i “diversi”, immigrati, oppositori o “briganti”, non è nuova nella storia italiana. La si vagheggiò nel Regno delle Due Sicilie, fu messa in pratica nel Regno d’Italia. Il re Ferdinando I di Napoli ci provò, ma vanamente, come si racconta in una Storia d’Italia ottocentesca, quella iniziata da […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership