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La Turchia di Erdogan chiude le porte ai dissidenti iraniani. Il caso dell’attore fuggito

Mentre domani si celebra l'anniversario della morte di Mahsa Amini, uccisa dalla polizia a Teheran, la Turchia ha accettato di restringere ancora la concessione di visti umanitari ai dissidenti iraniani, senza distinzione tra donne e uomini. Ali Pouransari, che recitava in teatro, è stato arrestato il 31 agosto scorso a Istanbul, voleva trasferirsi in Canada
La Turchia di Erdogan chiude le porte ai dissidenti iraniani. Il caso dell’attore fuggito
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Fino a qualche anno fa, un treno collegava direttamente la Turchia all’Iran. Ma il collegamento è stato interrotto per volere del regime sciita iraniano con cui l’autocrate turco sunnita Recep Tayyip Erdogan non vuole problemi. Assieme a questa misura, Ankara ha accettato di restringere – per usare un eufemismo – ulteriormente la concessione di visti […]

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