Giornalisti russi spiati da uno spyware “di Stato”. In Germania, però
Galina Timchenko, Evgeny Erlikh e Maria Epifanova sono stati informati che i loro telefoni erano diventati bersagli di attacchi di un'entità statale. Il software-spia è prodotto in Israele, quindi è poco probabile che la Russia lo acquisti direttamente. Ma i suoi alleati possono, eccome
Giornalisti russi indipendenti, in esilio in Europa, con un agente segreto nello smartphone. A colpirli, a infiltrarsi nei dispositivi per rubare le loro informazioni è stato lo spyware Pegasus, già finito al centro dell’inchiesta Pegasus Papers, che denunciò l’uso spregiudicato dei governi di vari Paesi, dall’Arabia Saudita all’Ungheria, contro i reporter liberi. Il giornale Meduza […]
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