Gabriel Attal, il “cocchino” di Macron diventa ministro dell’Educazione
Pochi i volti nuovi del mini rimpasto all'Eliseo. E i sindacati sono già molto diffidenti verso il nuovo interlocutore, che dovrebbe risolvere il problema degli stipendi degli insegnanti
A uscire vincente dal mini rimpasto di governo un po’ insipido annunciato ieri dall’Eliseo è soprattutto Gabriel Attal, giovane macronista rampante, di 34 anni, che la stampa francese definisce spesso e volentieri lo “chouchou” di Emmanuel Macron, promosso ieri dal ministero dei Conti pubblici a quello più prestigioso dell’Educazione. La nuova squadra dell’esecutivo di Parigi […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership