'Ndrangheta

“Non ero latitante: ero innocente”. Così parlò Bonavota al maxi processo Rinascita-Scott

La deposizione nell'aula bunker di Lamezia Terme - Dopo cinque anni in fuga, l'imputato ripercorre le sue scelte e racconta il pensiero del suicidio, la sua fede e le “accuse ingiuste” nei suoi confronti. Per la Dda di Catanzaro c'è una sola realtà: a parlare è il boss di Sant’Onofrio e Stefanaconi con collegamenti criminali nel Lazio, in Piemonte e in Liguria

24 Maggio 2023

“Chiedo scusa al Tribunale per la mia lunga assenza ma che sia chiaro non ero latitante, ero innocente”. Collegato in videoconferenza con l’aula bunker di Lamezia Terme, Pasquale Bonavota rompe il silenzio e fa dichiarazioni spontanee davanti al Tribunale di Vibo Valentia dove è imputato nel maxi-processo “Rinascita-Scott”. Lo fa dopo cinque anni di fuga, […]

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