Al festival di Cannes la “Palma d’oro” del greenwashing
L’80% delle emissioni di CO2 prodotte nei 10 giorni della rassegna cinematografica è dovuto ai carburanti di elicotteri, jet e yacht privati usati da personalità e star per arrivare sulla Croisette. Il festival si è impegnato finanziando progetti ambientali, ma su alcuni di questi ci sono molti dubbi. In particolare quelli dell'azienda svizzera South Pole, specializzata nei crediti di carbonio
Per compensare le emissioni di CO2 generate dai viaggi e dall’ospitalità delle star, la direzione del festival di Cannes finanzia con centinaia di migliaia di euro di progetti ecologici in tutto il mondo. Ma l’investimento più costoso è per acquisto di crediti carbonio di un progetto in Zimbawe che è stato criticato. “Il primo festival […]
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