Il Dl flussi non è la panacea (e non fermerà gli sbarchi)
L’esecutivo ci punta per ridurre l’immigrazione irregolare, ma è una sanatoria a uso interno. Gli allarmi sulla carenza di manodopera resteranno
Il decreto Flussi stabilisce la quota di immigrati che possono fare ingresso in Italia per motivi di lavoro. Da anni, però, è più uno strumento di regolarizzazione ex-post (“sanatoria”) che di programmazione. La normativa italiana sull’immigrazione prevede infatti che lo straniero che entra in Italia debba avere già un lavoro e, quindi, essere stato assunto […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership