Altro che sanzioni, l’uranio russo serve a tutti (anche agli americani)
Il metallo arricchito alimenta le centrali nucleari, che in molti casi non hanno altra fonte di rifornimenti. Per questo, nonostante le richieste ucraine, dall'inizio della guerra gli alleati non ne hanno mai decretato lo stop all'acquisto
Tutto: tranne l’uranio. Mosca è trafitta da sanzioni Ue e Usa, ma la Rosatom – agenzia atomica statale russa, che controlla il 30% del mercato globale dell’uranio arricchito – non è stata mai colpita da misure restrittive, nonostante i ripetuti appelli di Kiev. Se l’Unione ha deciso di fare a meno dei combustibili fossili che […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership