Intimidazioni, appalti o eventi cittadini: le mani del clan sulla (ex) Lucania felix
Il boss Schettino controllava il territorio di Scanzano Jonico ma anche del materano: minacciava gli imprenditori con altarini funebri, era in guerra con la criminalità pugliese, ma ostentava il proprio potere nelle feste di paese
Spaccio droga, gestiva night club, costruiva affari con le ‘ndrine calabresi e i clan pugliesi, organizzava concerti in piazza, realizzava persino altarini funerari per spaventare gli imprenditori e convincerli a pagare il pizzo. Soprattutto, il clan mafioso guidato dall’ex carabiniere Gerardo Schettino aveva il completo dominio di Scanzano Jonico e di una parte della provincia […]
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