Siracusa, le divise infedeli e i favori ai boss: “Duemila euro ogni 40 giorni”
Tre poliziotti e un carabiniere sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, corruzione, rivelazione di segreto, falso materiale e peculato. Avrebbero svelato informazioni sulle indagini, indicato il posizionamento delle cimici e addirittura riconsegnato agli spacciatori lo stupefacente sequestrato
CommentiInformavano i boss sulle indagini, su dove erano piazzate le cimici e sulle imminenti operazioni antidroga. Riconsegnavano agli spacciatori gli stupefacenti sequestrati sotto pagamento. E riferivano al capi clan cosa dicevano i collaboratori di giustizia, persuadendoli a non pentirsi. Non è la trama di una nuova serie televisiva, forse leggendo questo articolo ripenserete alle scene […]
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