Il poeta russo dissidente, picchiato e arrestato
Il 25 settembre scorso, il giovane russo Artem Kamardin ha recitato in piazza i suoi versi contro la guerra contro Kiev e la mobilitazione sanguinosa: "Uccidimi, miliziano!". Il giorno dopo è stato catturato
“Ammazzami, miliziano! Non sono umano, la merda mi scorre nelle vene, uccidimi, sii il flagello di Dio! Non sono un patriota: forza, uccidimi! Al popolo fraterno, i fratelli combattenti scavano fosse comuni, uccidimi: non esitare, è quello che vuoi!” Questi sono alcuni dei versi che il giovane poeta russo Artem Kamardin ha recitato alle Majakovskich […]
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