Regali e soldi in carcere per l’assassino di Shinzo Abe
L’attentatore che ha sparato uccidendo l'ex premier giapponese, non sa come gestire le donazioni che continua a ricevere in prigione. Al centro della vicenda i legami di Abe con la Chiesa dell’Unificazione
Il centro di detenzione di Osaka in cui è confinato Yamagami Tetsuya, l’attentatore che ha sparato e ucciso lo scorso luglio Abe Shinzo, non sa più come gestire l’afflusso di donazioni che continua a ricevere. Secondo quanto riferito dai responsabili della struttura in cui si trova il quarantunenne sottoposto a esami psichiatrici per decidere se […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership