L’impatto ambientale delle industrie estrattive ci costa 5 mila miliardi l’anno
La ricerca pubblicata sul Journal for Cleaner Production misura il danno dell'estrazione delle materie prime. I materiali "che maggiormente impattano" sono ferro (23%), carbone (18%), magnesio (13%), petrolio greggio (10%), alluminio (8%) e manganese (7% ). Il 43% dei costi deriva da danni causati agli ecosistemi, mentre il 21% è correlato agli impatti sulla salute umana
L’impatto ambientale di tutte le industrie estrattive mondiali arriva alla cifra record di 5.000 miliardi di euro l’anno. È il risultato ottenuto dalla nuova ricerca pubblicata sul Journal for Cleaner Production, intitolata “I costi ambientali globali dell’estrazione e della lavorazione delle materie prime abiotiche e la loro distribuzione geografica”, nella quale è stata condotta una […]
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