Pietre&Popolo

Ritrovare l’unità culturale italiana nei diari di viaggio di Brandi

Letture estive - Scrive a Rodi nel 1938: “Mi rifugio nella poesia come nella sola cosa sacra che importi in me, e che mi consola per tutta la barbarie quotidiana”

8 Agosto 2022

Tempo d’estate: tempo di letture, riletture, riscoperte – illudendoci di poter coltivare la nostra umanità, tra i fascisti alle porte e un massacro dimenticato nel cuore dell’Europa. È il tempo adatto per tornare a leggere Cesare Brandi: non il teorico sistematico, fin troppo riverito; né lo storico dell’arte, oggi per molti versi uscito dai radar. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.