I 57 giorni di Paolo. Tra Capaci e l’autobomba: “La mia corsa contro il tempo”
La rabbia e la solitudine. Sconvolto per la morte di Falcone, si rende subito conto di essere un bersaglio lasciato solo
“Sì, Vittorio Mangano l’ho conosciuto in epoca antecedente al Maxiprocesso”. Il 21 maggio 1992 è un giovedì e Paolo Borsellino è in casa sua in via Cilea. Sta ricevendo due giornalisti francesi, Fabrizio Calvi e Jean-Pierre Moscardo, per un documentario di Canal Plus. Gli fanno domande su Cosa nostra a Milano, su Mangano e Marcello […]
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