“Droga parlata”, il processo alle Sezioni Unite della Cassazione
In molti tribunali ci sono casi di persone indagate per spaccio di droga in base alle sole intercettazioni, ossia senza ulteriori riscontri. Ora la Suprema Corte dovrà dare un orientamento sulla questione
Potrebbero non bastare le intercettazioni per condannare gli imputati che nelle loro conversazioni parlano di droga. Saranno le Sezioni unite della Cassazione a decidere nelle prossime settimane quale sarà l’orientamento definitivo che i giudici italiani dovranno applicare per quei casi in cui alle intercettazioni non sono seguiti riscontri oggettivi come sequestri, arresti o ritrovamento di […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership