L'iniziativa

Voler Bene all’Italia, la transizione energetica passa dai piccoli Comuni

Gli appuntamenti - Torna questo fine settimana la Festa dei borghi ideata da Legambiente e Kyoto Club. Sono 2.271 quelli in cui la produzione elettrica da rinnovabili supera i fabbisogni delle famiglie residenti

Di Legambiente
30 Maggio 2022

Innovazione e autoproduzione da rinnovabili sono i due pilastri al centro della rivoluzione messa in campo dai piccoli Comuni. A parlar chiaro sono i numeri e le storie raccolti da Legambiente e Kyoto Club in vista di Voler Bene all’Italia 2022, la festa nazionale dei borghi italiani in programma dal 2 al 5 giugno nella Penisola, e che testimoniano il cambiamento energetico in atto: 38 i piccoli comuni italiani 100% rinnovabili che grazie al mix delle fonti rinnovabili riescono a produrre più energia elettrica e termica di quella consumata dalle famiglie residenti. 2.271 quelli 100% elettrici, dove la produzione elettrica da rinnovabili supera i fabbisogni delle famiglie residenti. E poi ci sono quei territori la cui produzione di energia da fonti rinnovabili varia tra il 50% e il 99%. In questo contesto, dalla penisola arrivano anche gli esempi di chi ha già realizzato una comunità energetica rinnovabile con il duplice obiettivo di efficientare i consumi e autoprodurre energia come ha fatto il Comune di Ferla, in provincia di Siracusa, il primo in Sicilia, o quello di Biccari, in Puglia nell’entroterra nel cuore dei Monti Dauni, e poi ci sono quelli che in cui la comunità energetica sta partendo proprio in questi giorni come accade ad esempio nel comune sardo di Serrenti.

A loro e ai piccoli Comuni laboratori di innovazione, Legambiente dedica la 19esima edizione di Voler Bene all’Italia che quest’anno avrà come tema centrale quello delle comunità energetiche rinnovabili (Cer), in un anno cruciale per i borghi sotto i 5mila abitanti che attendono l’attuazione della normativa legata alle Cer e l’attivazione del fondo da 2,2 miliardi di euro del Pnrr destinato allo sviluppo di comunità energetiche in questi territori. Le comunità energetiche, introdotte giuridicamente in Italia nel 2020 con l’art 42 bis del Decreto Milleproroghe, rendono finalmente possibile nel nostro paese lo scambio comunitario di energia rinnovabile, determinando un cambio di paradigma nella generazione energetica e distribuendo in queste realtà importanti vantaggi economici, sociali e ambientali diffusi. Parliamo di un nuovo modello di produrre e distribuire energia che fa a meno delle fonti fossili, in un’ottica di partecipazione democratica tra cittadini, imprese, istituzioni. Una rivoluzione energetica in cui credono fortemente i piccoli Comuni: ad oggi sono oltre cento quelli che nella penisola hanno sottoscritto il Manifesto per la democrazia energetica, promosso da Legambiente e Kyoto Club insieme a AzzeroCO2, Ass. Borghi Autentici di Italia, Touring Club Italiano, Borghi più belli di Italia, Appennino Bike Tour, partner del progetto “Be.Com.E. Dai Borghi alle comunità energetiche”. Attraverso la sottoscrizione del Manifesto, ogni comune esprime la sua ferma volontà di partecipazione a un processo verso una giusta transizione ecologica e chiede a governo e Regioni di tradurre nei bandi e nelle politiche le necessità tecniche e sociali per facilitare la realizzazione di comunità energetiche, definendo criteri e modalità facili per la concessione di finanziamenti e di regolamentazioni coerenti per la realizzazione di impianti di produzione di rinnovabili anche abbinati a sistemi di accumulo di energia nei piccoli Comuni italiani.

Come ogni anno Voler Bene all’Italia sarà anche un week-end di festa e di iniziative. Da Pettorano sul Gizio a Castelmezzano passando per Arrone nel cuore della Val Nerina a Gaiba in Veneto, solo per citarne alcune. Tra i Comuni in festa anche quelli che le comunità energetiche le hanno già fatte, come Ferla in Sicilia, e Biccari in Puglia che ha lanciato Oil Free Zone Monti Dauni. Qui il 2 giugno, tra visite guidate e mercatini del gusto a cura di Slow Food, ci sarà la tavola rotonda sulle comunità energetiche come risorsa, così come in Sardegna a Serrenti, nel medio campidano, dove la comunità energetica sta partendo in questi giorni, si organizza il 4 giugno una passeggiata tra le tre case dell’energia per spiegare ai locali il progetto che implementa un modello che è stato già premiato come comune 100% rinnovabile. A questi eventi si aggiungono tanti altri incontri sul tema della comunità energetiche: da Farnese, dove è in via di definizione un convegno, a Sutera, in Sicilia, fino alla Toscana di Fivizzano in Lunigiana, dove sabato 4 e domenica 5 giugno 2022 verrà festeggiata Voler Bene all’Italia con la Festa della Geologia a Equi Terme.

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