Lettera da Ankara

Erdogan il “pacifista” punta su Draghi per portare la Turchia in Europa

Giano bifronte - Il presidente turco, mostrandosi in grado di mediare con Mosca sull'Ucraina, spera di ripulire la sua immagine di feroce nemico dei diritti umani. Eppure continua a violare la sovranità di Iraq e Siria e i diritti umani in patria

22 Aprile 2022

Da quando lo scorso 24 febbraio la Russia ha invaso l’Ucraina, la politica estera dell’autocrate Recep Tayyip Erdogan ha cambiato binario per quanto riguarda le relazioni con l’Europa. Da feroce critico di Bruxelles, il “sultano” sta cercando di far riaprire la discussione per l’ingresso di Ankara nell’Unione, utilizzando la propria posizione geostrategica e il rapporto […]

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