Il metodo

Querele a raffica, l’ossessione di Varriale per i pm che lo hanno indagato

Smentito dal Gip - Lo scopo delle denunce contro magistrati, investigatori e giornalisti, secondo il Gip, era quello di ostacolare la macchina della giustizia messasi in moto contro l’avvocato-editore “già noto alla Procura  in quanto indagato e imputato in vari procedimenti per violazioni fiscali, tentata estorsione, diffamazione, calunnia e falso”

Di Giustizia di Fatto
12 Aprile 2022

C’è anche il giornalista del Fatto quotidiano Vincenzo Iurillo nel lungo elenco di parti lese dell’inchiesta per calunnia e diffamazione che vede indagato l’avvocato ed editore televisivo Lucio Varriale, da una settimana agli arresti domiciliari su richiesta del pm di Roma Claudio Villani. Si va dal procuratore capo di Napoli Giovanni Melillo ai procuratori aggiunti […]

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