Tunnel, dolore e gloria: resistere a Kharkiv
Tutte le metropolitane dell’Urss sono state ideate per fungere da rifugio bellico, molto spesso anche atomico. Qui i vicini di casa si ritrovano e si parlano, tornando al momento in cui le loro quotidianità sono andate in fumo
I primi a vedere i morti sono spesso i pompieri. Arrivano senza neanche bisogno delle sirene, le strade sono deserte. Li guida la colonna di fumo prodotta dall’ultima esplosione. Il caseggiato è sventrato a metà della sua altezza, le fiamme alimentano le nuvole nere, come succede quasi quotidianamente da oltre un mese nel quartiere residenziale […]
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