La città assediata

Kharkiv, sopravvivere come topi rinchiusi in cantina da 34 giorni

Piovono bombe - In 25 in uno spazio di 5 metri, i bisogni fatti in un secchio e la rabbia per il governo: “Doveva portarci via”

29 Marzo 2022

Al carosello della guerra partecipano tutti a Kharkiv. I volontari che distribuiscono migliaia di razioni di cibo al giorno, preparate dalle donne nelle case private; i soldati al fronte; gli sfollati nelle metropolitane-rifugio e quelli che testardamente da 34 giorni vivono come ratti nelle cantine dei palazzoni colpiti con regolarità dai russi nel quadrante nordorientale […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.