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Stilo, il boss-macellaio che dava ordini alla politica

L’operazione “Doppio sgarro” ha portato alla luce gli incontri tra la 'ndrangheta e gli amministratori del Comune (poi sciolto). I mafiosi (il capo della cosca è latitante) hanno preso contributi comunitari per pascolare le capre in terreni che erano pubblici e meta turistica. Tra questi un’area dove ricade la “pineta del monte Consolino ed un antico castello medioevale”
Stilo, il boss-macellaio che dava ordini alla politica
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“Girate alle parti giuste… che da lì fino a Pazzano, all’entrata di Pazzano, ci siano noi… dal bivio all’entrata di Pazzano, ok?”. È il 21 aprile 2013 quando Ilario Spagnolo parla con un uomo di etnia rom e gli spiega quali sono le “parti giuste”. Con quelle parole voleva indicare il territorio della Locride in […]

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