Soci in odore di mafia e soldi sospetti: così operava la Banca della ‘ndrangheta
La Dda di Catanzaro ha chiesto e ottenuto dal Tribunale un decreto di applicazione della misura dell’amministrazione giudiziaria nei confronti di uno dei maggiori istituti di credito, la Bcc del crotonese. Secondo gli inquirenti, i boss avrebbero avuto libero accesso all’utilizzo del sistema bancario. Per aprire un conto, bastava risiedere in un comune di competenza della filiale
La Banca della ‘ndrangheta. È questo il sospetto della Dda di Catanzaro che, la settimana scorsa, ha chiesto e ottenuto dal Tribunale un decreto di applicazione della misura dell’amministrazione giudiziaria nei confronti di uno dei maggiori istituti di credito operante sul territorio calabrese. La Banca di credito cooperativo del Crotonese, infatti, sarebbe stata lo strumento […]
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