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Così “Formaggino”, uscito di cella per il Covid, gestiva il racket

Nelle carte dell'inchiesta di Messina la vicenda del boss Porcino tornato a casa, ai domiciliari per tre mesi. Le intercettazioni raccontano come riprese a gestire l'attività criminale. I contatti tra politici e mafiosi per portare voti per la lista "Diventerà Bellissima"
Così “Formaggino”, uscito di cella per il Covid, gestiva il racket
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“Formaggino” era tornato ai domiciliari per il Covid riprendendo in mano le redini delle estorsioni. Potrebbe ingannare l’ingiuria, ovvero il soprannome, dell’imprenditore e padrino Angelo Porcino, meglio noto come ‘formaggino’, e considerato una delle figura di spicco della mafia di Barcellona Pozzo di Gotto. Il suo nome spunta nelle carte della maxi operazione antimafia di […]

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