Riciclaggio - Sono serviti quattro anni al Tesoro per emanare le norme sulla registrazione degli operatori che offrono servizi cripto in Italia. Ma le regole sono piene di buchi e senza garanzie per gli investitori, mentre manca un quadro europeo e la finanza decentralizzata fugge in avanti
La criptotecnologia è Achille, la regolamentazione la tartaruga. Ma stavolta è partito per primo il piè veloce e il rettile, in teoria, lo dovrebbe inseguire. Ci ha messo ben quattro anni il ministero dell’Economia e delle Finanze a emettere il decreto sulle criptovalute che recepisce la quarta direttiva europea antiriciclaggio. Tutto prese il via con […]
