Erdogan bifronte: paciere a Kiev, sterminatore in patria
Il Cremlino considera sgradita l'ingerenza del Sultano. Nel frattempo l'aviazione turca è tornata a bombardare pesantemente, soprattutto con i propri droni armati, la zona del Kurdistan iracheno e la Siria nord orientale
Sono aumentati in questi giorni gli sforzi di Ankara per accreditarsi come mediatrice tra Mosca e Kiev allo scopo di bloccare l’invasione da parte delle truppe russe. In virtù del crescente export di armi – soprattutto dei famigerati droni armati creati dall’azienda Beyrakat di proprietà del genero del presidente Tayyip Erdogan, che peraltro verranno parzialmente […]
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