Isochimica, la giustizia (parziale e tardiva) per i morti di amianto
Il Tribunale ha condannato a dieci anni per disastro e omicidio colposo due ex dirigenti dell'azienda irpina e due funzionari delle Ferrovie. Nella fabbrica, a partire dalle fine degli anni Settanta, sono state bonificate le carrozze dei treni. 33 operai sono deceduti, altri 200 si sono ammalati
Isochimica negli anni ‘80 era una fabbrica di Avellino committente di Ferrovie dello Stato. Ne smontava, scoibentava e rimontava i vagoni dei treni, ripuliti dall’amianto. Un appalto da oltre 70 miliardi di lire per eliminare 2300 tonnellate di amianto da 2200 carrozze. Se ne arricchì l’imprenditore Elio Graziano, presidente dell’Avellino calcio e padre-padrone di Isochimica. […]
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