'Ndrangheta

Salvatore Aiello pentito inattendibile: le motivazioni dei giudici

La sentenza - Impossibile distinguere nelle dichiarazioni dell'ex collaboratore di giustizia i racconti falsati “dall’impellente necessità di salvare sé stesso manipolando i dati di realtà”. Da qui l'assoluzione in primo grado dell'ex sindaco di Villa San Giovanni in un filone sugli interessi della cosca 'ndranghetista dei Piromalli e sul business del termovalorizzatore di Gioia Tauro. Ora indaga la Procura di Reggio Calabria

19 Gennaio 2022

Il collaboratore di giustizia Salvatore Aiello “è scarsamente attendibile”. Nero su bianco, lo scrivono i giudici del Tribunale di Palmi nelle motivazioni del processo “Metauros” che si è concluso lo scorso luglio con l’assoluzione dell’ex sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle accusato di concorso esterno con la ‘ndrangheta. Nello stesso processo, nato da […]

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