Bussi, l’Arta certifica: la contaminazione non si è mai arrestata
Sono state rinvenute sostanze tossiche come tetracloroetilene, esaclorobutadiene ed esacloroetano, oltre i limiti di legge in quattro campioni su sei
Un’area vasta come dieci campi da calcio colma di veleni cancerogeni. A Bussi sul Tirino, in Abruzzo, la contaminazione non si è mai arrestata. Lo ha rilevato l’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) nell’ambito degli accertamenti irripetibili disposti dalla Procura di Pescara, che ha aperto un fascicolo per omessa bonifica. Al centro dell’inchiesta ci […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership