L'inchiesta parlamentare

Giulio Regeni, la Commissione: “Il regime egiziano poteva salvarlo”

Il documento - Il 25 gennaio lo studente viene rapito, il 3 febbraio il suo cadavere ritrovato nei pressi di una delle sedi degli apparati di sicurezza. “Sequestro, tortura, uccisione” del dottorando di Cambridge – si legge nella relazione lunga più di mille pagine –, “gravano direttamente sugli apparati di sicurezza della Repubblica araba d’Egitto

Di Michela A.G. Iaccarino
2 Dicembre 2021

Il nome dell’assassino di Giulio Regeni è questo: Egitto. Lo Stato di Al Sisi, insieme agli agenti della Nsa, (Agenzia Sicurezza egiziana), nel 2016 ha ammazzato il ricercatore italiano, dice la relazione finale della Commissione parlamentare di inchiesta. “Sequestro, tortura, uccisione” del dottorando di Cambridge – si legge nella relazione lunga più di mille pagine […]

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