Allarme violenze, ma per Erdogan le donne “devono stare a casa”
Secondo le notizie raccolte dai media indipendenti, in 326 giorni i femminicidi sono stati 285. Un corteo a Istanbul ha sfidato i divieti e la polizia. Il governo dimostra di non avere alcuna sensibilità per il tema, mentre l'economia del Paese cola a picco per le scelte fallimentari del premier
Il forte movimento femminista turco è stato sempre più indebolito in questi ultimi quindici anni con il consolidarsi del potere di Recep Tayyip Erdogan, ormai a tutti gli effetti un autocrate e un nemico delle donne in generale, ma soprattutto di quelle indipendenti, laiche e di sinistra, ovvero la maggior parte delle femministe. Il presidente […]
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