La tassa globale premia i furbi e penalizza i Paesi più poveri

Di Mikhail Maslennikov
31 Ottobre 2021

Storico, inadeguato, al di sotto delle aspettative: l’accordo sulle nuove regole di tassazione delle multinazionali su cui i leader del G20 ieri hanno aggiunto il loro sigillo al summit di Roma ha suscitato reazioni contrastanti. Le finalità del processo di riforma che ha visto 140 Paesi coinvolti in un lungo ed estenuante negoziato in sede […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.