Per la Nato Erdogan è una spina nel fianco: gli Usa rispondono con più militari in Grecia
Washington ha stretto un accordo con Atene per l'accesso a quattro nuovi basi militari. Così la Turchia si ritroverà i marines a pochi chilometri dai suoi confini. Un monito venuto da quelli che sulla carta sono ancora i suoi alleati, e che non vedono di buon occhio l'espansionismo a Cirpro e l'apertura economica alla Russia. Intanto, i curdi dello YPG sono sempre più soli
La Turchia si conclama un problema non da poco per la Nato, ma la sua espulsione dall’Alleanza sarebbe un evento clamoroso che innescherebbe un ulteriore indebolimento, se non la sua deflagrazione, avvantaggiando proprio i rivali della Nato. In primis i russi, dai quali due anni fa Ankara ha acquistato il sistema anti missile S-400 tradendo […]
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