Meno violenza, più infiltrazione silente: la relazione della Dia sul nuovo volto delle mafie
La Direzione Investigativa Antimafia ha certificato che le organizzazioni criminali hanno da tempo abbandonato il sistema predatorio per far leva sulla conoscenza storica e quindi sull’intimidazione congenita alla loro presenza che ormai non richiede più gesti eclatanti. La sfida ora è per i magistrati: dimostrare in tribunale che, anche con i nuovi abiti, quei sodalizi restano associazioni di stampo mafioso
“Le più recenti attività info-investigative confermano come le organizzazioni criminali di tipo mafioso, nel loro incessante processo di adattamento alla mutevolezza dei contesti, abbiano negli ultimi anni implementato le loro reti e capacità relazionali sostituendo l’uso della violenza, sempre più residuale, con linee d’azione di silente infiltrazione”. La quarta e ultima tappa del viaggio di […]
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