L’Oam rinnova i vertici: solo una donna candidata e alla fine vengono eletti quattro dirigenti
Il caso è quello di Raffaella Grisafi, avvocata trentanovenne candidata al board dell'Organismo di vigilanza sulla agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Sui criteri con cui l'ente di vigilanza, attualmente fondazione di diritto privato, ha eletto il suo comitato di gestione è stata aperta un'interrogazione parlamentare indirizzata al Mef, che solleva la questione della parità di opportunità ai vertici delle aziende
Trentanove anni, un curriculum di rispetto e una candidatura da outsider, l’unica di una donna, per un board direttivo di un organismo di vigilanza finanziario. Con i voti degli iscritti arriva tra i favoriti del primo turno (terza su otto in due liste, in shortlist finiranno in cinque). Poi, però, al secondo turno, dove a […]
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