Scissionisti contro comunisti: “Da quando a Melito comandano loro, per il clan sono finiti gli affari”
L’intercettazione agli atti dei 31 arresti che hanno sgominato la nuova cupola del clan Amato-Pagano e le loro aderenze con gli imprenditori locali. Risale al 2016, era in carica la giunta del Pd Venanzio Carpentieri. “Intervenimmo su diversi settori nevralgici: rifiuti, gare, commercio, urbanistica, cambiando i capisettore” ricorda l’ex sindaco. Scelte che diedero fastidio
“Il Comune ormai è nelle mani dei comunisti e il clan non riesce più a fare affari”. E a dirlo sono i camorristi, e i loro amici, del clan Amato-Pagano. Gli scissionisti di Melito, città al confine di Scampia (Napoli). Se ne lamentano in un’intercettazione rivelata dall’ordinanza di misure cautelari eseguita pochi giorni fa dai […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership