Strage nella scuola russa, il giovane attentatore “invisibile” con un’atrofia cerebrale
L'omicida ha camminato per 300 metri con il fucile in mano, tra l'indifferenza delle persone. Gli era stata diagnosticata una malattia neurologica
“Non sei dio. Sei un gnida, un idiota”. Lo ha scritto qualcuno su cartello posato accanto ai fiori per commemorare i nove morti innocenti della città ferita a morte. Il numero del lutto in Russia adesso è il 175. Nel buio brilla la cifra disegnata con le candele accese, posizionate per strada per ricordare il […]
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