Manzotin è poesia. Per un pezzo di carne il “Conte Ugolino” recitava canti e terzine

26 Aprile 2021

Somigliava a Dante Alighieri, anche per il naso aquilino che lo caratterizzava, ma lo chiamavano Conte Ugolino per via della sua tendenza a nutrirsi di carne, anche se la carne che mangiava non era dei suoi figli, no, lui si abbuffava di Manzotin. Abitava sotto un cavalcavia accanto a Ponte Mazzini, in una casa di […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.