Stadio della Roma: tra covid e imbarazzi, ora il progetto potrebbe slittare di un anno
I vertici della società stanno pensando di congelare qualsiasi tipo di decisione: a pesare è sicuramente il post pandemia, che potrebbe vedere un incremento dello smart working – e quindi rendere inutile il business-park –, oltre alla necessità di ridurre i posti all'interno. Ma non solo: la nuova proprietà giallorossa sa bene che la maggioranza capitolina è spaccata sullo stadio, e che l'anno prossimo si vota
Una decrescita felice (o infelice, secondo i punti di vista) del futuro stadio dell’As Roma. Un impianto dimagrito nella capienza, con minori cubature attorno e a suo supporto soltanto le infrastrutture strettamente necessarie. Da realizzare sempre a Tor di Valle, nell’area dell’ex Ippodromo, o solamente in estrema ratio “altrove”, anche se difficilmente al posto dell’attuale […]
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